Las Vegas non ha bisogno di presentazioni, città di gioco, svago e perdizione sorge dal deserto con le sue luci accecanti e grattacieli appariscenti. Sicuramente è una città che non brilla per cultura o bellezze ma la sua fama ed unicità la rendono una tappa divertente da aggiungere ad un itinerario nell’ovest degli Stati Uniti. A mio avviso non vale la pena dedicarle più di una divertente serata ed è per questo che oggi vi lascio i miei consigli e riflessioni su cosa fare un giorno a Las Vegas in un articolo che vuole condividere luci ed ombre di una città che sorge dal deserto ed assomiglia ad un parco a tema, dove l’eccesso diventa normalità tra ritmo inarrestabile e gusto per il kitsch.
Come arrivare e dove Alloggiare a Las Vegas
Las Vegas è, come accennavo, costruita nel mezzo di un vasto deserto ed è per questo che sono necessarie molte ore di auto per raggiungerla. L’alternativa alla macchina è arrivare con l’aereo ma a mio parere può convenire solo se arrivate qui da un’altra zona del paese, come la costa est, con un volo economico. Proprio per la posizione geografica a Las Vegas lo spazio non manca ed è per questo che risulta una città vastissima dalla periferia davvero poco affascinante. Per ottimizzare il vostro tempo qui vi consiglio di scegliere un alloggio nella zona “centrale” di Las Vegas ovvero intorno all’Hotel Bellagio e nei press della Strip che è la strada principale che attraversa la città.
Io ho alloggiato all’Hotel Flamingo che mi sento di consigliare in quanto si trova proprio di fronte all’Hotel Bellagio, che è considerato il fulcro della città, e questo mi ha permesso di lasciare l’auto nel garage dell’hotel e uscire a piedi che negli USA non è mai scontato!
Preparatevi perché gli hotel a Las Vegas sono giganteschi, delle vere città nelle città, ed ognuno ha vari bar e ristoranti, piscine, e molti anche il casinò al pianterreno. Ognuno si contraddistingue per un tema che può essere l’impero romano per il Cesar Palace, i fenicotteri per il Flamingo, l’antico Egitto per il Luxor o il medioevo per l’Excalibur e moltissimi altri, tutti contraddistinti dal massimalismo e l’eccesso che facilmente oltrepassa la linea del kitsch.
C’è però da sottolineare come gli hotel di Las Vegas per i loro spazi, standard e comfort sono molto economici rispetto ad hotel della stessa categoria in altre città dell’ovest degli Stati Uniti.
Cosa fare a Las Vegas in un giorno
Il mio consiglio per vedere “sin city” è quello di dedicarle una sola notte. Vi suggerisco di arrivare nel pomeriggio e ripartire la mattina successiva in quanto la città si anima maggiormente con le luci della sera. Il primo stop entrando in città è senza dubbio l’iconica scritta “Welcome to Fabulous Las Vegas” proprio adiacente all’aeroporto. Passate qui per una foto e poi dirigetevi verso il vostro hotel per fare check-in.
Godetevi un po’ la stravagante atmosfera dell’hotel da voi scelto e poi quando fa buio uscite per andare a cena in uno dei centinaia di ristoranti lungo la Strip. La strada principale è infatti un susseguirsi di hotel, ristoranti e negozi che gareggiano tra loro per luci ed estro nelle proprie facciate e decorazioni.
Lasciatevi trasportare dall’atmosfera caotica e dalla varia umanità che popola la strada e non perdete il famoso show delle fontane di fronte all’Hotel Bellagio che va in scena tutti i giorni dalle 19 alle 24 ogni 15 minuti!
Dopo esservi goduti l’atmosfera andate a tentare la fortuna in uno dei casinò! Molti casinò fanno parte di alberghi ma sono liberamente accessibili agli esterni. Non so se funziona così in tutti i casinò ma nel caso di quello del nostro hotel, il Falmingo, era possibile giocare solo con contanti. Abbiamo quindi prelevato 20$ in uno dei bancomat dell’hotel (con un’altissima commissione sul prelievo) per fare questa esperienza! Il mio consiglio è quello di scendere dalla stanza, entrare nel casinò o ritirare solo una piccola somma per divertirvi e provare questa esperienza. E’ infatti davvero molto facile farsi prendere la mano spinti dal voler provare i vari “giochi” e dal pensiero che la giocata successiva sarà quella vincente!
Vi segnalo come ci siano nei casinò delle zone dedicate alle “high bid” ovvero ai giocatori con alte somme di denaro in gioco.
Passate quindi una serata divertente a Las Vegas, andate a dormire ed il giorno dopo ripartite verso la vostra meta successiva!
Riflessioni su Las Vegas
Una visita a Las Vegas non può non portare con sé delle riflessioni in particolare legate al tema del gioco e al tipo di visitatori che attrae questa città. La cosa che più mi ha colpito è come all’interno degli hotel e dei casinò non si riesca autonomamente a decifrare l’orario; è sempre tutto attivo ed identico a se stesso, che sia mezzogiorno o le tre di notte. Le luci sempre uguali e l’atmosfera invariata sono un modo per far perdere la cognizione del tempo ai giocatori.
Abbiamo infatti incontrato moltissimi giocatori seduti alla stessa postazione per ore. Anche il bar era costruito con postazioni di gioco per permettere alle persone di giocare e bere o mangiare contemporaneamente. L’idea che molti di noi hanno dei casinò come luoghi eleganti dove incontrare James Bond qui viene sicuramente ridimensionata ad un popolo di giocatori che si dividono tra viaggiatori di una sera come noi e giocatori seriali dall’abbigliamento trasandato.
Non è quindi tutto oro quel che luccica in quel di Las Vegas, frequentata da un target di turisti americani che cercano un divertimento semplice attraverso un lusso che ostenta ma che è davvero lontano da cultura ed eleganza.
Detto ciò, Las Vegas rimane una città iconica nell’immaginario comune che risulta posizionata in un buon punto tra la costa e gli stati dell’ovest. Vale quindi comunque la pena inserirla in un itinerario da queste parti per godersi una serata fuori dal comune, guardare il luogo da bravi viaggiatori con occhi critico e costruttivo e per fare una tappa logistica per poi dirigervi sempre più verso est in direzione Grand Canyon!
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