L’aria è pungente, è mattina presto, il fumo esce dalla bocca coperta da una grande sciarpa rosa, le auto cominciano a passare nei grandi Boulevard ed i caffè con le vetrate cominciano a sistemare le sedie, si sente il rumore delle macchine che preparano i primi caffè e qualche persona esce dalla metropolitana vestita per andare a lavoro: Bonjour Paris!
C’è un motivo per cui Parigi è chiamata la città delle luci, dell’amore e della moda: In ogni angolo c’è un dettaglio elegante e sofisticato. La bellezza è ovunque. Come si può non amare Pargi? Immaginate la Parigi di fine Ottocento, i pittori di Monmatre, gli scrittori nei caffè, le scandalose ragazze di Pigalle e un vibrante fermento artistico: Parigi è Arte e bellezza senza tempo.
Visitate la piazzetta di Monmatre, salite sull’antica giostra ai piedi del Sacro Cuore e vi sembrerà di tornare indietro nel tempo: nulla sarà più com’è e diventerà come un tempo. Passate a scattare una foto alle iconiche pale del Moulin Rounge, una corsa in metro ed eccovi a passaggiare sui grandi Boulevard con gli scintillanti grandi magazzini. Fermatevi all’ultimo piano de Le Printemps per un caffè sotto la più bella cupola Liberty che abbiate mai visto: immensa, colorata, elegante, i fiori delle vetrate vi faranno sentire persi in una mattina di primavera.
Giù in strada gli eleganti palazzi con le finestre delle mansarde rendono l’aria ancor più Parigina e le persone passeggiano lungo le grandi vetrine. E’ questo che mi affascina delle grandi città, guardare le migliaia di persone e sapere che ognuna di loro è una piccola grande storia con un passato, delle passioni e dei desideri. Da dove vengono e dove vanno tutte queste persone, chi amano, chi li ha delusi e chi li sorprenderà? Probabilmente non le reincontrerò mai più eppure, anche solo per un minuto, hanno fatto parte della mia vita e ne sono contenta.
Una piccola pausa nell’antica sede del forno Paul vi regalerà una vista privilegiata sul Boulevard Haussman per rilassarvi, guardare fuori dalle grandi finestre lo shopping di un sabato pomeriggio o scrivere questo articlo.
Riprese le forze, potrete scattare qualche foto a Rue de Camoens, un vicolo nascosto con una vista alternativa sulla Tour Eiffel. Per una mattinata di sole invece, scegliete il quariere di Le Marais con i suoi piccoli negozi alla moda, i bar e le pizze alberate. Proseguite passeggiando lungo la Senna fino all’Hotel de Ville e riposatevi su una panchina per poi attraversare il fiume e buttarvi nel caos del quartiere Latino.
Parigi è una scoperta ad ogni respiro; i suoi musei e gallerie d’arte sono un tripudio di bellezza: le Ninfee di Monet, le Ragazze al Piano di Renoir, le Tahitiane di Gauguin, il Ballo al Moulin de la Galette. Quando sono a Parigi mi piace tornare nei musei per circondarmi di bellezza, osservare le pennellate, i volti dei personaggi ed immaginarli prendere vita, in una Parigi antica, viva e piena di storie.
Venite a Parigi almeno una volta nella vita e vivetela, sperimentatela, respiratela perchè…
“a volte mi chiedo come qualcuno possa realizzare un libro, un dipinto, una sinfonia o una scultura che competa con una grande città. Non ci si riesce, ci si guarda intorno e ogni strada, ogni boulevard, sono in realtà una speciale forma d’arte. (…)queste luci (…) i caffè, la gente che beve e che canta. Per quanto ne sappiamo, Parigi è il posto più cool dell’universo” (Midnight in Paris – 2011)
Fantastico! Una descrizione di Parigi così splendida da far venire la voglia di partire subito. Complimenti!
Grazie mille!!