Se siete pronti per un viaggio indimenticabile, preparatevi a immergervi nell’incantevole Portogallo, un paese dove il fascino del passato si mescola armoniosamente con la vivace atmosfera contemporanea. Questo itinerario di 10 giorni vi condurrà da Porto, una città affascinante dai toni vivaci, fino alla vibrante e storica Lisbona, passando per luoghi suggestivi che vi lasceranno senza fiato lungo il tragitto.
Le note di un fado che canta le bellezze di Lisbona, il sole caldo, il vento dell’atlantico, una parete di azulejos blu ed un bicchiere di Porto. E’ così che comincia il mio viaggio in Portogallo, un paese proiettato sull’oceano, con tradizioni profonde, bellezze artistiche e natura selvaggia. Oggi vi racconto il mio viaggio e le tappe che ho incluso nel mio itinerario di 15 giorni da Porto a Lisbona!
On the road in Portogallo: Porto (giorni 1 – 2)
Il mio on the road parte da Porto, un piccolo gioiello di case colorate, salite ripidissime, chiese di azulejos e tanto “vinho do Porto”.
Giorno 1 – Ribeira – Ponte Luis I – Vila Nova de Gaia
Cominciate la vostra scoperta di Porto dal suo cuore antico ovvero il quartiere della Ribeira, dove le case colorate si affacciano sul fiume Douro. Una visita imprescindibile nella zona della Ribeira è la Cattedrale di Porto, un capolavoro dell’architettura gotica che offre una vista spettacolare sulla città e sul fiume. Dopo aver visitato la cattedrale ed aver ascoltato il tipico Fado cantato dai musicisti sulla piazza principale, scendete le mille viuzze di panni stesi, lampioni in ferro battuto e persone del luogo affacciate alle finestre, fino a giungere al lungo fiume. Il Douro è infatti il corso d’acqua che, a bordo delle imbarcazioni tipiche cariche di botti, da secoli porta l’oro liquido della città dai vigneti dell’omonima valle fino al mare. Qui è possibile passeggiare lungo il fiume, ammirando le barche cariche di botti di vino che solcano le acque tranquille del fiume.
Dal quartiere de la Ribeira, dopo aver attraversato il celebre Ponte Luis I, fermatevi poi a Vila Nova de Gaia per visitare una delle rinomate cantine di Porto, come la Cantina Calem che organizza coinvolgenti visite guidate con degustazione. L’aria è festosa sulla riva di Gaia ed una passeggiata sul lungofiume sarà un’ottima scelta per il vostro pomeriggio!
Giorno 2 – Palacio da Bolsa – Chiese di Azulejos
Il gioiello più prezioso di Porto è sicuramente il Palacio da Bolsa e vi consiglio di cominciare da qui il vostro secondo giorno a Porto. Assicuratevi però di prenotare in anticipo la vostra visita perché i ticket d’ingresso si esauriscono velocemente. Costruito nel XIX secolo sulla base di un vecchio convento domenicano, questo palazzo neogotico è un vero gioiello architettonico con maestosi saloni decorati con affreschi, sculture e arredi lussuosi. Il punto culminante della visita è il Salon Arabe, ispirato all’arte moresca e araba con meravigliosi intarsi in legno, decorazioni in stucco intricato e splendide lampade a mosaico!
Inutile dire come gli azulejos rappresentino nell’immaginario comune il Portogallo e qui a Porto troverete tre dei migliori esempi di quest’arte antica. Dedicate quindi il pomeriggio ad esplorare i luoghi più famosi della città dove si trovano alcuni tra gli azulejos più belli del paese. In particolare non perdete la Stazione di Sao Bento, la Capela das Almas e la Ireja do Carmo.
Se poi volete godervi un tramonto in spiaggia vi consiglio di prendere l’antico Tram 1, che con un viaggio nel tempo, vi porterà alle splendide spiagge bianche affacciate sull’atlantico!
On the road in Portogallo: Aveiro (giorni 2 – 4)
Uno dei luoghi Portoghesi che ho adorato di più è sicuramente Aveiro che, a circa un’ora di treno da Porto, è un piccolo centro sul mare caratterizzato da un’atmosfera vibrante, vacanziera, spensierata.
Aveiro è caratterizzata da piccoli canali quindi potete esplorate in modo alternativo la città a bordo delle tradizionali imbarcazioni decorate che viaggiano sull’acqua e portano i viaggiatori a scoprire pittoreschi angoli di città. Non perdetevi poi l’opportunità di assaggiare i deliziosi “ovos moles”, dolci tradizionali a base di zucchero e tuorli d’uovo, una vera prelibatezza per il palato.
A pochi chilometri da Aveiro uno stop da non perdere è senza dubbio il piccolo borgo marinaro di Costa Nova con le sue case a righe colorate! Sembra un luogo uscito da una fiaba, con case fatte di zucchero ed una immensa, selvaggia spiaggia alle sue spalle.
La sera inoltre Aveiro è davvero pittoresca con le piccole vie del centro, piene di botteghe e caffè, che si popolano di passanti e le calde luci aranciate dei lampioni si accendono. Sedetevi in piazza ed ascoltate il fado proveniente dal negozio di dischi all’angolo che, struggente, canta dei tempi antichi, delle bellezze di Lisbona e dei suoi abitanti.
On the road in Portogallo: Coimbra (giorni 4 – 5)
Proseguendo il vostro viaggio, fate tappa a Coimbra, una città ricca di storia e cultura, nota per la sua università antica e prestigiosa. Visitate l’Università di Coimbra, fondata nel XIII secolo, e ammirate la sua magnifica biblioteca barocca, una delle più antiche del mondo. Passeggiate tra gli incantevoli giardini botanici dell’università e godetevi una vista panoramica sulla città.
On the road in Portogallo: Nazarè (giorni 5 – 6)
Per trovare invece dei panorami mozzafiato arrivate a Nazarè. Nazarè, un incantevole villaggio di pescatori arroccato su una scogliera imponente e con un meraviglioso panorama sulla grande spiaggia bianca intono alla quale si è sviluppato il centro abitato moderno. Proprio qui a Nazarè si trova la famosa Praia do Norte, dove si dice ci siano le onde oceaniche più alte del mondo! Questa spiaggia attira infatti surfisti da tutto il mondo e si svolgono celebri competizioni di surf!
On the road in Portogallo: Lisbona e dintorni (giorni 6 – 10)
Lasciata la bella Nazarè raggiungete quindi la meravigliosa Lisbona! Si può essere in sintonia con una città? Sentirla sulla pelle e nell’animo? Io è così che l’ho percepita, come un’anima affine. Antica, struggente, malinconica ma anche viva, allegra, romantica e divertente.
Attraversatela a bordo dell’iconico tram 28 che, con i sui vagoni gialli, attraversa tutti i punti più belli della città come il quartiere dell’Alfama con i suoi vicoli talmente piccoli da poter cogliere la frutta dai negozi semplicemente allungando la mano dal finestrino. Il Miradouro de Santa Luzia con il suo panorama sui tetti rossi e sul blu del mare è una sosta imperdibile. Sempre a bordo del 28 arrivate fino alla grandissima Praça do Comercio e poi al vivace quartiere di Chiado. Per una pausa in zona vi consiglio il caffè la Brasileira oppure per una chicca poco conosciuta la cioccolateria “Landeau” che vi rapirà con le sue prelibatezze ed il suo fascino bohemien.
Anche i dintorni di Lisbona sono tutti da scoprire come l’affascinante zona di Belem, con la sua omonima torre, il Monasterio dos Geronimos, il monumento ai navigatori e le deliziose Pasteis de Nata originali dall’antica pasticceria Pasteleria de Belem. Sedetevi a gustarle lungo il Tago al tramonto, quando la luce rosa riscalda la pietra bianca e la illumina di mille colori, mentre le barche a vela rientrano placide lungo il fiume.
Dall’artistica stazione di Rossio invece potete prendere un treno direzione Sintra, pittoresco paesino, patrimonio dell’Unesco, celebre per i numerosi castelli immersi nel verde che lo circondano, come il Palacio da Pena, fiabesco e coloratissimo!
Per una giornata al mare invece vi consiglio le spiagge e l’aria rilassata di Cascais a pochi minuti di treno dal centro città. Da Cascais è poi facilmente raggiungibile in autobus Cabo da Roca, il punto più a ovest di tutto il continente europeo dove il grande faro bianco è a guardia delle imponenti scogliere che si gettano nell’oceano!
Il Portogallo è un paese dalle mille anime, tutte da scoprire che, legate alla tradizione ma vive nel presente, sono ben rappresentate dal canto nazionale: il Fado. Ascoltatelo mentre passeggiate tra i vicoli delle città e lasciatevi traportare dalla sua melodia che narra di Lisbona e della sua gente, dei tempi passati e della tanto amata Saudade: la triste bellezza della malinconia Portoghese.
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Dalla perdita del bagaglio ad un problema sanitario, in viaggio possono succedere mille imprevisti ed è bene essere preparati! E’ quindi buona prassi del viaggiatore stipulare una polizza assicurativa prima della partenza che comprenda sia lo smarrimento del bagaglio che la copertura sanitaria. Specialmente nei paesi extra-europei non è valida la nostra tessera sanitaria e, qualora dovessero presentarsi imprevisti di salute, l’assistenza medica può comportare costi altissimi se sostenuti privatamente. E’ necessario quindi per non incorrere in seri problemi, avere una forte assicurazione sanitaria che non comporti la necessità di anticipare somme ingenti.
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