Mauritius: guida completa e consigli utili

Incastonata come una perla nell’Oceano indiano Mauritius è una destinazione da sogno, una cartolina tropicale amata dai viaggiatori di tutto il mondo ma a volte sottovalutata dagli italiani quando si trovano a scegliere la metà delle proprio vacanze. C’è da dire che Mauritius non è solo una destinazione da cartolina; è un’isola che mescola culture, lingue, sapori e paesaggi. Si posso passare momenti di relax sulle sue spiagge ma anche scoprire il suo interno con una lussureggiante vegetazione tra cascate e formazioni vulcaniche, fare trekking sulle sue montagne o andare alla scoperta della gastronomia e della cultura dell’isola nella sua capitale e tra i suoi mercati. Oggi vi lascio una guida completa su Mauritius con i miei consigli utili, basati come sempre sulla mia esperienza diretta!

1. Passaporto, visto e modulo da compilare

Partiamo da una domanda frequente: Serve il visto per Mauritius? No, se si ha un passaporto italiano. È necessario però che il passaporto abbia almeno sei mesi di validità residua.
È necessario però per tutti i viaggiatori compilare un modulo online almeno 48h prima della partenza e stamparlo! Ve lo chiederanno all’arrivo. Il modulo è il Mauritius All in One Travel Form. Vi lascio qui il link 👉 https://safemauritius.govmu.org
Viene chiesto di indicare il volo di arrivo e di partenza, i propri dati personali e gli indirizzi dove si alloggerà sull’isola. Alla fine del processo il sistema genera un QR code da mostrare all’arrivo.

2. Le lingue parlate a Mauritius

Mauritius è un vero melting pot con tradizioni e cultura che proviene da tanti paesi come India, Africa, Francia, Olanda, Inghilterra.
Di fatto, l’inglese è la lingua ufficiale, in quanto il paese ha fatto parte dell’Inghilterra fino al 1968. Nella vita quotidiana dell’isola invece si parla più che altro tantissimo francese e creolo mauriziano.

3. Quale moneta si usa a Mauritius 

La moneta locale è la rupia mauriziana (MUR).
Vi consiglio di controllare il cambio sempre aggiornato qui.
Praticamente ovunque accettano anche le carte di credito tranne nei mercati ed a volte le bancarelle di street food per i quali vi consiglio di avere con voi un po’ di contanti.

4. Come muoversi a Mauritius 

Per vivere Mauritius in piena libertà vi consiglio di noleggiare un’auto. Le distanze non sono enormi, ma le strade non sono ampie e comode quindi i tempi di spostamento sono abbastanza lunghi.
Attenzione perché a Mauritius si guida a sinistra, in pieno stile britannico. Ci si abitua in fretta, ma state attenti alle rotatorie e agli incroci.
In alternativa, potete muoverti con taxi privati (contrattando il prezzo in anticipo) o affidarvi ad un autista per l’intera giornata usando dei tour acquistati online oppure prenotando tramite il vostro hotel.

Come andare da Mauritius a Rodrigues?

Rodrigues è una meravigliosa isola che fa parte politicamente di Mauritius ma dista dalla sua “sorella maggiore” ben 560km. L’unico modo per andare da Mauritius a Rodrigues è in aereo. Air Mauritius collega le due isole con vari voli al girono. Per muoversi invece a Rodrigues vi consiglio di prenotare un transfer dall’aeroporto al vostro hotel e poi affittare degli scooter !

5. Dove dormire a Mauritius: costa est o costa ovest?

La prima domanda che viene naturale quando si pianifica un viaggio a Mauritius è: dove dormire? L’isola è abbastanza grande ed i punti di interesse sono sparsi per tutta l’isola. In sintesi vi illustro le principali differenze tra le due coste:

Costa est – Mauritius

La Costa est di Mauritius è molto più ventilata, può essere una buona scelta se si sceglie di visitare l’isola durante i mesi più caldi dell’anno. Se siete mattinieri qui vedrete albe meravigliose!
Vi consiglio tre strutture dove ho soggiornato personalmente:
Constance Belle Mare Plage: elegante, perfetto per chi cerca quiete, golf e servizio curato
C Mauritius: giovane, sostenibile, con vibrazioni bohémien e ottima cucina. Ha un bel concetto “all inclusive” ma rivisitato, più smart.
The Residence: in stile coloniale è un resort dal sapore antico e raffinato.

Costa ovest – Mauritius

La Costa ovest di Mauritius è meno ventosa ed incanta ccon tramonti da cartolina.
Da qui partono molte escursioni (come il Black River Gorges o Le Morne), ed è una zona più viva, perfetta se si vuole combinare mare e vita serale, soprattutto nella zona di Flic en Flc.
Io ho personalmente dormito in questa struttura che è stata la mia preferita del viaggio/:
  • La Pirogue Mauritius: l’ho adorato. Stile locale, bungalow sulla spiaggia, ottimo per le coppie ma anche rilassato e autentico.

Costa sud – Mauritius

Una menzione speciale però va riservata alla costa sud.La costa sud di Mauritius è una delle più affascinanti dell’isola: meno turistica rispetto al nord, conserva un’anima autentica e selvaggia, con paesaggi spettacolari che spaziano da spiagge bordate di palme a scogliere a picco sul mare. Qui la natura domina la scena, tra montagne imponenti, riserve naturali e cascate immerse nella giungla.

Una delle spiagge più iconiche di tutta l’isola è Le Morne, una lunga distesa di sabbia bianca lambita da acque cristalline e protetta dall’imponente Monte Le Morne, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Qui vi consiglio di soggiornare nel meraviglioso LUX Le Morne una vera oasi di lusso, pace ed eleganza tropicale.

In conclusione a mio avviso l’opzione migliore è soggiornare per metà delle notti a disposizione nella costa est e metà nella costa ovest oppure direttamente nella costa sud e poi organizzarsi con le escursioni giornaliere.

7. Quanti giorni stare a Mauritius?

Questo ragionamento ci porta direttamente alla grande domanda: quanti giorni stare a Mauritius? La risposta dipende da cosa si sta cercando. Se cercate solo relax e mare possono essere sufficienti 5 giorni o una settimana può bastare. Se invece si vuole andare davvero scoprire l’isola, esplorando cascate, parchi, mercati e prendere parte ad attività come trekking e gite in barca vi consiglio di stare almeno 7 giorni, meglio ancora 10 giorni!
Se volete vedere il più possibile ed aggiungere anche Rodrigues vi consiglio di fare 7 giorni a Mauritius e 3 a Rodrigues oppure avendo più tempo 10 giorni a Mauritius e 3 a Rodrigues. 

7. Quando andare a Mauritius

Mauritius si trova nell’emisfero sud, quindi le stagioni sono invertite rispetto all’Europa. Il clima è tropicale e si divide in due stagioni principali:

  • estate australe (novembre–aprile): calda, umida e con possibilità di piogge e cicloni (soprattutto da gennaio a marzo).

  • inverno australe (maggio–ottobre): più fresco e secco, con temperature piacevoli e meno umidità.

Per questo motivo, il periodo ideale per visitare Mauritius è durante il nostro inverno, tra novembre e aprile, quando il mare è più caldo e trasparente, la vegetazione è rigogliosa e le giornate sono lunghe e soleggiate. Tuttavia, è anche il periodo in cui possono verificarsi brevi rovesci tropicali o, raramente, cicloni tra gennaio e marzo.

Chi preferisce temperature più miti, meno umidità e giornate più ventilate può scegliere i mesi tra maggio e ottobre, ideali anche per il surf, il kitesurf e le escursioni.

In sintesi:

  • Novembre e dicembre: ottimo equilibrio tra caldo, mare spettacolare e poca pioggia.

  • Gennaio-marzo: molto caldo, ma più umido e instabile.

  • Aprile-ottobre: clima più fresco e secco, perfetto per chi non ama il caldo afoso.

8. Cosa vedere a Mauritius?

Per approfondire cosa vedere sull’isola di Mauritius vi lascio il mio articolo dedicato: 10 cose da vedere e fare sull’isola di Mauritius

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Dalla perdita del bagaglio ad un problema sanitario, in viaggio possono succedere mille imprevisti ed è bene essere preparati! E’ quindi buona prassi del viaggiatore stipulare una polizza assicurativa prima della partenza che comprenda sia lo smarrimento del bagaglio che la copertura sanitaria. Specialmente nei paesi extra-europei non è valida la nostra tessera sanitaria e, qualora dovessero presentarsi imprevisti di salute, l’assistenza medica può comportare costi altissimi se sostenuti privatamente. E’ necessario quindi per non incorrere in seri problemi, avere una forte assicurazione sanitaria che non comporti la necessità di anticipare somme ingenti.

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Fuori dall’Europa la nostra tariffa telefonica non è valida in quanto gli operatori telefonici applicano costi altissimi per rimanere connessi con i dati mobili. E’ quindi senza dubbio più conveniente acquistare un sim locale digitale in modo tale da continuare a navigare su internet, utilizzare app di messaggistica e mappe, continuando a risultare attivi e raggiungibili col proprio numero italiano. Sul sito di Holafly è possibile cercare il paese dove ci si sta recando, inserire il numero di giorni che si rimarrà nel paese ed acquistare una eSim con dati illimitati per vivere il proprio viaggio senza pensieri.

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