Il Grand Canyon è uno dei luoghi più famosi ed affascinanti del grande ovest e, come molto spesso accade per i luoghi creati da madre natura, è stato uno dei posti più incredibili visti in questo viaggio. E’ stato scavato nei millenni dal fiume Colorado ed alcune delle sue rocce sono antiche di miliardi di anni! E’ considerato ancora oggi casa da ben 11 tribù di nativi americani e gli Havasupai ancora lo abitano! Il Grand Canyon è semplicemente immenso; è infatti lungo 446 km circa l’equivalente di Firenze – Napoli in autostrada ed è largo tra gli 8 ed i 20 chilometri! Questi numeri bastano a far capire come in fase di pianificazione di questa tappa del viaggio sia complesso capire dove andare e scegliere cosa vedere. Oggi vi lascio quindi i miei consigli utili su come visitare il grand canyon per ottimizzare la vostra tappa qui!
Visitare il Grand Canyon: North Rim o South Rim?
La principale decisione dei viaggiatori quando devono pianificare la propria visita al Grand Canyon è scegliere se visitare il South Rim o il North Rim ovvero la zona sud o la zona nord che, come vi dicevo, sono lunghe circa 400 km e separate dal canyon di 8 e i 22km di larghezza. E’ quindi impensabile visitare entrambe in poco tempo in quanto per fare tutto il giro ci vogliono circa 4 ore di guida!
La maggior parte dei visitatori sceglie il South Rim perché più attrezzato e più vicino da raggiungere se si viene da sud come dalla zona di Williams e Flagstaff. Noi abbiamo scelto si visitare appunto il South Rim.
Visitare il Grand Canyon: come si accede e cosa vedere sul South Rim
Per accedere al parco è necessario pagare una fee di 35$ a veicolo ed il ticket d’ingresso vale una settimana. Una volta entrati con l’auto si arriva ad un grande parcheggio principale. Da qui si può scegliere se proseguire verso alcuni punti panoramici in auto o prendere delle navette gratuite. Nel nostro caso (settembre) alcuni punti erano accessibili solo tramite navette che però erano molto affollate e con una fila con tempi di attesa abbastanza lunghi.
Abbiamo quindi deciso di proseguire semplicemente in auto verso i punti raggiungibili macchina. Se non avete in programma trekking particolari sul fondo del canyon (che vanno organizzati in modo meticoloso e preventivo) l’esperienza di visita al canyon consiste semplicemente nello spostarsi, in auto o navetta, tra vari punti panoramici. Vi riporto di seguito i principali:
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- Mather Point
- Yavapai Point
- Hopi Point
- Mohave Point
- Grandview Point
- Moran Point
- Navajo Point
- Shoshone Point
Shoshone Point: il più bel punto panoramico sul Grand Canyon
Se vi state chiedendo quale sia il punto più bello del canyon, a mio avviso è senza dubbio lo Shoshone Point. Richiede leggermente più impegno degli altri in quanto è necessario lasciare l’auto in un parcheggio lungo la strada e proseguire per 30 minuti a piedi lungo un sentiero molto semplice. Il sentiero è leggermente in salita nel bosco fin quando si apre su una vista semplicemente mozzafiato sul Canyon. Alla fine del percorso vi segnalo che non ci sono barriere o parapetti quindi se soffrite di vertigini non avvicinatevi troppo alla fine del sentiero.
Qui la vista sembra un quadro, essendo il punto panoramico abbastanza in alto, e sembra veramente di volare sul con una vista da sogno a 180° sull’intero panorama. Venite tassativamente qui prima del tramonto, sedetevi ed aspettate il calare del sole che illumina il canyon di mille sfumature di rosso e viola; sarà un’esperienza commovente! Vi consiglio di essere sul punto più alto circa un’ora prima del tramonto in quando il sole illumina ancora tutte le pareti del canyon mentre, man mano che il sole scende, il canyon entra nell’ombra.
Quanto tempo serve per visitare il Grand Canyon
Il Grand Canyon è un luogo vastissimo dove molti viaggiatori americani si recano anche per una o più settimane per fare trekking e vivere a contatto con la natura. Se però siete dei viaggiatori con molte tappe e chilometri da fare vi consiglio di dedicare al canyon una giornata, dormendo due notti nelle vicinanze. C’è da sottolineare però che il momento in cui il Grand Canyon crea il vero spettacolo è all’alba ed al tramonto quindi per avere un’idea del canyon potreste anche arrivare nel parco ad ora di pranzo, mangiare e poi partire ad esplorare i punti panoramici. Vi consiglio di portare dei viveri per pranzo da casa perché all’interno del parco i punti di ristoro sono pochi, di scarsa qualità e molto frequentati.
L’alternativa è dormire una notte nel parco e quindi approfittare sia del tramonto che dell’alba del giorno dopo, prima di ripartire.
Dove dormire per vedere il Grand Canyon
La miglior soluzione dal punto di vista logistico ed economico per visitare il Grand Canyon è fare base nella zona di Williams che è un paesino molto caratteristico a 1 ora dall’entrata del Canyon che è quindi perfettamente visitabile in giornata. Williams si trova lungo l’iconica Route66 ed è quindi una cittadina piena di insegne e diner, motel e caffè a tema ed in pieno stile west americano.
Noi abbiamo alloggiato in un Airbnb meraviglioso a 10 minuti da Williams in direzione Grand Canyon (che dista quindi 50 minuti). Vi lascio il link diretto: Inn History ma è possibile anche prenotare tramite Airbnb o Booking!
L’alternativa è invece alloggiare direttamente all’interno di uno dei lodge del parco per poter approfittare anche del momento alba. Vi segnalo però che sono molto cari e non di particolare fascino. Vi lascio il sito ufficiale dove eventualmente prenotare: www.grandcanyonlodges.com
Spero che questi consigli utili su come visitare il Grand Canyon vi siano di supporto per pianificare il vostro viaggio!
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Dalla perdita del bagaglio ad un problema sanitario, in viaggio possono succedere mille imprevisti ed è bene essere preparati! E’ quindi buona prassi del viaggiatore stipulare una polizza assicurativa che comprenda sia lo smarrimento del bagaglio che la copertura sanitaria. Specialmente in alcuni paesi, come ad esempio gli Stati Uniti, l’assistenza medica infatti comporta costi altissimi ed è necessario, per non incorrere in seri problemi, avere una forte assicurazione sanitaria che non comporti la necessità di anticipare somme ingenti.
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