Durante un viaggio in terra di Israele, non può a mio avviso mancare la visita, almeno di un giorno, in Palestina. La Palestina è da sempre un territorio al centro di guerre e tensioni, una terra ancora oggi sul sottile filo che separa la pace dalla guerra che vale la pena visitare, non solo per i luoghi storici che custodisce, ma proprio per rimettere in discussione il nostro modo di vivere e non dare più per scontate pace e libertà, nemmeno un giorno della nostra vita. Ecco quindi cosa vedere in Palestina in un itinerario di un giorno.
1. Betlemme: vedere il Muro di confine tra Israele e Palestina
Betlemme è il primo centro abitato che fa parte del territorio palestinese che si incontra arrivando da Gerusalemme. E’ uno dei luoghi più visitati di tutta l’area della terra santa in quanto è qui che sorge la basilica della natività, frequentata dai pellegrini di tutto il mondo. Purtroppo è sempre qui che sorge il muro di confine che separa Israele e Palestina e, nonostante sia un simbolo di guerra e divisione, è a mio avviso un luogo da visitare. Oggi è ricoperto da migliaia di murales sia di grandi artisti che di persone locali che hanno voluto, attraverso l’arte denunciare una situazione internazionale, sperando in una pace imminente.
2. Banksy ed i murales per la pace
Uno dei grandi artisti internazionali che sicuramente ha lasciato il segno in questa terra è lo sconosciuto Banksy che ha disseminato la zona di confine della Palestina con molte opere significative. Vi consiglio di farvi portare a vedere quelle più importanti da una persona del luogo perchè nel tempo sono state fatte molte copie e in questo modo vi assicurerete di vedere gli originali!
3. Betlemme: visitare la Basilica della Natività
La Basilica della Natività è sicuramente il motivo per cui la maggior parte tra viaggiatori e pellegrini visitano la Palestina. E’ senza dubbio un luogo l’alto valore simbolico ed in cui aleggia un’atmosfera mistica.
4. Visitare il mausoleo di Hebron
Hebron è situata a circa 30 minuti di auto da Betlemme ed è una città e divisa da secoli; cruciale sia per i cristiani che ebrei ed islamici perchè nella sua moschea più famosa, la Moschea di Ibrahim, sono conservate le ossa dei Patriarchi ovvero Abramo e Sara, sacri per tutte e tre le religioni.
Vi segnalo che nella moschea/sepolcro ci sono due ingressi differenti per ebrei e mussulmani, mentre i cristiani hanno libero accesso. La vostra guida rimarrà fuori dall’area che a cui non può accedere, a seconda di a quale religione appartenga.
Vi sconsiglio assolutamente di visitare questa città in autonomia in quanto è ad oggi una città dove la tensione si percepisce in ogni angolo e dove la calma e la convivenza tra ebrei e mussulmani appoggia su un filo molto sottile.
Preparatevi a vedere tanti militari, cartelli con parole forti ed intimidatorie. C’è da dire che i cristiani ed i turisti sono i benvenuti e con voi saranno tutti gentili; il turismo è economia e nessuno vi metterà in pericolo. Il mio consiglio sulla guida è riferito alla spiegazione necessaria per comprendere gli equilibri di questa terra e nell’avere un punto di riferimento qualora ci siano dei segnali che la situazione stia sfuggendo di mano; da soli è impossibile accorgersene.
5. Vedere il Castello di Erode
Il Castello di Erode, più correttamente chiamato Herodion, è una collina a forma di tronco di cono sulla cui sommità Erode in grande fece costruire un castello/fortezza che venne edificato tra il I secolo a.c. ed il I secolo d.c.
Dalla strada che lo costeggia c’è uno splendido panorama sul Mar Morto e nelle giornate limpide si possono intravedere le coste della Giordania.
6. Visitare Gerico
Gerico, situata ad una mezz’ora da Gerusalemme e a pochi chilometri dal confine con la Giordania, è considerata la città più antica del mondo in quanto si tratta di una città abitata da oltre dieci secoli, menzionata in ben settanta passaggi della Bibbia. Qualora vogliate visitare questa città dovete però considerare di dormire almeno una notte a Betlemme o visitarla in un giorno differente perdendo da Gerusalemme.
In un itinerario di un giorno è possibile includere solo i punti dall’1 al 5 per una questione di tempi e distanze.
Parlate con il vostro tassista delle vostre esigenze, dei luoghi che vorreste vedere e del tempo a vostra disposizione e vi accontenterà volentieri. Non dimenticatevi però di concordare il prezzo una volta definito l’itinerario!
Per approfondire come arrivare in Palestina da Gerusalemme, avere dei consigli pratici e leggere le mie riflessioni in merito, vi lascio quest’altro articolo: Come Andare da Gerusalemme in Palestina
Spero che questo inusuale articolo su cosa vedere in Palestina in un itinerario di un giorno vi sia utile!