La Tuscia: terra dal fascino antico dove natura e storia si fondono con l’arte e la gastronomia. Consiglio a tutti i viaggiatori di venire a conoscere i suoi tesori! Indecisi su cosa vedere o fare da queste parti? Ecco per voi un itinerario che abbraccia storia, natura ed arte per andare alla scoperta della Tuscia !
1. Palazzo Farnese di Caprarola
Palazzo Farnese, costruito tra il 1559 ed il 1575 per volere della potente famiglia Farnese, è un gioiello nello splendido borgo medievale di Caprarola.
L’imponente scalone d’ingresso e gli straordinari affreschi che decorano i saloni del palazzo lasciano senza fiato! Una meraviglia su tutte è l’affascinante sala delle carte geografiche alle cui pareti sono riprodotte le cartine del mondo come conosciuto in antichità.
Splendidi anche i giardini del palazzo sopratutto se visitati in primavera o estate!
www.polomusealelazio.beniculturali.it/palazzo-farnese
2. Palazzo dei Papi di Viterbo
Il Palazzo dei Papi, voluto da papa Alessandro IV, fu realizzato come ampliamento del palazzo della Curia vescovile cittadina nella seconda metà del XIII secolo. Il papa infatti trasferì sede della Curia pontificia a Viterbo nel 1257.
Una visita a questo maestoso palazzo che fa tornare indietro nel tempo è irrinunciabile!
3. Castello e parco archeologico di Vulci
Il Castello di Vulci è una perla nascosta incastonata all’interno del parco archeologico di Vulci tra Canino e Montalto di Castro. Fu costruito nel corso del XII secolo dai monaci cistercensi e nel XIII secolo divenne un importante centro di assistenza ed accoglienza per i pellegrini e si dice ospitò addirittura i cavalieri templari!
Accanto al castello si trova il ponte del diavolo, eretto dagli antichi romani su una precedente struttura etrusca. Esso fungeva come ponte collegamento tra il castello e l’altra sponda del fiume Fiora.
Da non perdere poi, sempre all’interno del parco archeologico, la celebre tomba François: una tomba etrusca del 350a.c. con degli affreschi perfettamente conservati.
4. Faggesta del monte Cimino
La Faggeta è un luogo magico, soprattutto con i colori autunnali. E’ stata dichiarata nel 2017 patrimonio naturale dall’Unesco in quanto presenta più di diecimila piante di cui circa duecento centenarie. E’ possibile parcheggiare l’auto e poi proseguire a piedi seguendo i vari sentieri che percorrono questo meraviglioso bosco.
5. Lago di Bolsena
Non si può visitare la Tuscia senza una sosta lungo lo splendido Lago di Bolsena. Il lago è costellato di piccoli borghi affascinanti come Marta, con il suo tranquillo lungolago, e Capodimonte con il suo centro storico arroccato sulla collina ed uno straordinario panorama sul lago.
6. Tuscania
Tuscania è un piccolo borgo medievale caratterizzato da tipiche case in pietra ed una rilassante vista sulle colline. Nel periodo di Giugno si veste di viola durante il Festival della Lavanda! Tuscania è infatti uno dei pochi luoghi in Italia in cui viene coltivata e lavorata la lavanda!
7. Civita di Bagnoregio
Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più celebri di tutta Italia, divenuta famosa per essere “la città che muore”. Il borgo è infatti costruito su un blocco di tufo e argilla che lentamente negli anni è destinato a scomparire a causa dell’erosione. Sebbene i suoi abitanti siano ad oggi solo pochi, è visitato ogni settimana da migliaia di viaggiatori e curiosi.
8. Giardini di Bomarzo
I giardini più “mostruosi” d’Italia; i Giardini di Bomarzo furono costruiti nel 1547 su commissione del principe Pier Francesco Orsini e vennero incluse alcune sculture in basalto ritraenti animali mitologici, divinità e mostri.
9. Tarquinia
Tarquinia è un pittoresco borgo fortificato la cui storia affonda le radici nell’epoca degli etruschi. Le necropoli etrusche di Tarquinia e Cerveteri sono infatti state dichiarate Patrimonio unesco nel 2004. Tarquinia però non è solo legata agli etruschi ma presenta numerosi luoghi di interesse storico, artistico e culturale. Vi consiglio anche di fare una passeggiata sulle mura per godervi il panorama sulle colline.
10. Pianiano
Pianiano è un minuscolo borgo racchiuso entro le mura castellane del XIII secolo. Divenne poi feudo degli Orsini di Pitigliano e dato in dote a Girolama per le sue nozze con Pierluigi Farnese. Oggi Pianiano conta solo 14 abitanti ma è estremamente curato e presenta ancora la struttura antica con il ponte di accesso, mura e costruzioni in pietra; sembra di entrare all’interno di un castello medievale!
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