“La città dell’Eterna Primavera” è così che viene chiamata Medellín, una delle più celebri città di Colombia che evoca nell’immaginario collettivo sia gli splendidi paesaggi verdi delle Ande sia il passato buio dell’epoca del narcotraffico. Non si può infatti raccontare Medellín senza affrontare i suoi anni difficili come roccaforte dei narcos e del “Cartello di Medellín”; un passato, non poi così tanto lontano, che ha segnato profondamente l’anima della città e le vite dei suoi abitanti. Sebbene sia una città dove le ferite del passato segnano ancora il presente e dove il divario sociale è ancora predominante come in molte città dell’America Latina, Medellín è risorta dalle sue ceneri ed oggi è una città estremamente viva ed in divenire, diventata il cuore dell’arte giovane ed emergente di Colombia. Se state pianificando un viaggio on the road in Colombia è una di quelle tappe da dover assolutamente includere nel vostro itinerario! Oggi vi lascio quindi una piccola guida su cosa vedere e fare a Medellín!
Come arrivare a Medellín
Il modo più semplice per arrivare a Medellín è con un volo interno in quanto l’aeroporto dista solo mezz’ora di taxi dal centro città. Medellín è la capitale del dipartimento di Antioquia e si trova a ben 1495 mt sul livello del mare lungo la cordigliera andina. Proprio per la sua posizione gode di un meraviglioso clima primaverile tutto l’anno. La città, con più di 2,5 milioni di abitanti è davvero molto grande e si estende nella vallata e sui fianchi delle montagne che la circondano. Le zone più ricche della città sono proprio quelle nella parte bassa della città, dove hanno sede anche la maggior parte delle imprese mentre i quartieri più umili, dove risiede la forza lavoro, sono quelli sulle colline.
Cosa vedere a Medellín
Il modo migliore per visitare Medellín è immergersi nello spirito della città e per viverlo ci sono dei luoghi assolutamente imperdibili! Ecco quindi cosa vedere e fare a Medellín!
Metrocables
I metrocables sono un mezzo di trasporto pubblico che è diventato oramai uno dei simboli della città! I metrocables infatti non sono altro che ovovie che collegano i quartieri bassi della città ai quartieri popolari che si sviluppano lungo i versanti delle montagne, permettendo uno spostamento più semplice dei lavoratori che ogni giorno si recano nella zona commerciale della città. A Medellín ci sono ben 5 metrocables e vi consiglio di prenderne almeno uno per fare un’esperienza molto local in città!
Comuna13
La Comuna 13 è oggi uno dei luoghi più visitati dai turisti proprio per la sua straordinaria storia di rinascita. Le Comunas infatti sono stati e sono tra i quartieri più umili di Medellín, nati dallo spostamento di migliaia di persone dalle campagne verso la città a causa della guerriglia che in passato infiammava le campagne colombiane. In particolare la Comuna13 è passata alla storia per essere stata la roccaforte dei narcos nel periodo di Pablo Escobar che, sebbene non abbia mai vissuto qui, reclutava i suoi uomini utili al cartello tra i ragazzi di questo quartiere in cerca di denaro ed una vita migliore attraverso il commercio della cocaina. Negli stretti vicoli della Comuna 13 si incrociarono gli interessi di narcotraffico e FARC ovvero le forze armate ribelli colombiane e la Comuna 13 fu fulcro di sparizioni misteriose e teatro di grandi e sanguinose operazioni da parte del governo tra cui la celebre “Operacion Orion” nell’ottobre 2002 grazie alla quale lo stato riprese il controllo di questo quartiere ma ad un altissimo costo di vite umane civili.
Questa è una panoramica molto generica di una situazione storica molto complessa che ha afflitto il paese per decenni ed i cui effetti durano ancora oggi ma è necessaria per inquadrare a livello storico la Comuna 13 e capire perché oggi è diventata uno dei luoghi più famosi e visitati di Medellín.
Dal 2002 in poi infatti questo quartiere ha cominciato un processo di rinascita grazie in particolar modo all’arte ed alla cultura hip pop. Pian piano è infatti diventata un luogo dove la street art, l’hip hop ed il rap sono state quelle forme d’arte che hanno permesso agli abitanti di esprimere i propri sogni e la propria sofferenza. Oggi questo quartiere attira visitatori da tutto il mondo ed è diventata il palcoscenico degli artisti colombiani che cercano un luogo dove esibire la propria arte e cercare visibilità ed opportunità di carriera!
L’atmosfera de La Comuna 13 è oggi eternamente allegra, c’è musica ovunque ed i grandi murales colorati fanno da sfondo agli artisti di strada ed ai turisti che si immergono nella cultura locale.
La Comuna 13, sebbene si sviluppi su un versante della montagna, è oggi facilmente accessibile grazie ad un sistema di scale mobili che hanno nel tempo nettamente facilitato lo spostamento degli abitanti e dei visitatori.
Sebbene oggi sia sicuro visitare questo quartiere, vi consiglio di visitarlo comunque con una guida locale che sa dove recarsi e dove non andare e riesce a raccontare la storia di questo luogo, facendo davvero andare oltre la superficie attraverso gli aneddoti e le storie delle persone del quartiere. Io ho svolto il mio tour con questa organizzazione: www.comuna13tours.com
Le vibes de la Comuna 13 sono semplici e rilassate, colorate ed allegre, sebbene affondino le proprie radici in un passato complesso. Se venite a Medellín una visita in questo quartiere è assolutamente imperdibile! Vi consiglio di prenotare un tour che vi occupi tutto il pomeriggio in modo tale ad avere il tempo di godervi il quartiere e poi fermarvi in uno dei bar della Comuna13 per vedere il tramonto e lo scendere della sera su tutta Medellín. Proprio per la posizione arroccata sulla montagna, dalla cima della Comuna13 ci sono alcuni tra i migliori panorami sulla città! Il mio suggerimento è quindi quello di farvi consigliare da una guida e fare un aperitivo in uno dei bar più alti del quartiere per poter vedere il tramonto e l’accendersi delle luci della città!
Plaza Botero
Plaza Botero è considerata il centro di Medellín e celebra l’arte e la genialità dello scultore colombiano Fernando Botero in quanto la piazza ospita una straordinaria collezione di 23 monumentali sculture realizzate dal famoso artista. Proprio per questo Plaza Botero è diventata un’icona culturale di Medellín! C’è però da sottolineare che, come spesso in Sud America, il centro storico non è un quartiere sicuro. Se volete andare a vedere la piazza vi consiglio di andarci di giorno e di evitarla assolutamente al tramonto e col calare del buio!
Casa della Memoria
Tra le cose da vedere e fare a Medellín c’è sicuramente una visita alla Casa della Memoria. La Casa della Memoria è un luogo commovente e significativo dedicato alla memoria storica della città. Questo spazio rappresenta un impegno tangibile per preservare e condividere le storie delle vittime del conflitto armato colombiano. Attraverso mostre interattive, testimonianze e documenti, la Casa della Memoria offre un percorso emozionante che permette ai visitatori di comprendere il passato di Medellín, riflettendo sulle sfide affrontate dalla comunità. La struttura mira a promuovere la riconciliazione e a stimolare una consapevolezza critica sulla necessità di costruire un futuro basato sulla pace e sulla memoria condivisa.
Giardino Botanico
Dove dormire ed uscire la sera a Medellín
La zona migliore per scegliere il vostro hotel a Medellín è senza dubbio l’area del Poblado. Il Poblado è infatti uno dei quartieri sicuri e benestanti di Medellín, dove risiedono la maggior parte dei turisti e dove ci sono tanti ristoranti e locali alla moda. La sera questo quartiere si anima moltissimo ed offre mille opportunità per cenare e fare festa. Una zona ormai famosissima di quest’area di Medellín si chiama Provenza che si estende nell’area di Calle 10 a est della grande strada Carrera 43 in particolare tra Calle 35 e Calle 36. Almeno una sera a Medellín deve obbligatoriamente essere passata qui. In questa zona si sussegue un’infinita serie di ristoranti, bar e discoteche con decine di musiche che si sovrappongono, centinaia di tavolini all’aperto e migliaia di persone che passeggiano! E’ proprio per questo che Provenza è stata definita “una delle strade più cool del mondo“!
Vi consiglio in generale di dormire un minimo di due notti a Medellín e, se ne avete la possibilità, di rimanere 3 notti per avere il tempo necessario per godervi la città e riuscire anche a dedicare mezza giornata al paesino di Guatapè ed al la Piedra del Peñol! Trovate qui articolo con tutte le info utili per realizzare questa gita in giornata da Medellín: Visitare la Piedra del Peñol e Guatapé | Cosa fare a Medellín
Spero che questo articolo vi sia stato utile per mettere a fuoco cosa vedere e fare a Medellín!
Assicurazione di Viaggio: sconto lettori eleutha.com
Dalla perdita del bagaglio ad un problema sanitario, in viaggio possono succedere mille imprevisti ed è bene essere preparati! E’ quindi buona prassi del viaggiatore stipulare una polizza assicurativa prima della partenza che comprenda sia lo smarrimento del bagaglio che la copertura sanitaria. Specialmente nei paesi extra-europei non è valida la nostra tessera sanitaria e, qualora dovessero presentarsi imprevisti di salute, l’assistenza medica può comportare costi altissimi se sostenuti privatamente. E’ necessario quindi per non incorrere in seri problemi, avere una forte assicurazione sanitaria che non comporti la necessità di anticipare somme ingenti.
Vi lascio a questo link il 10% di sconto sulle assicurazioni di viaggio Heymondo!
