Come percorrere la Carretera de la Muerte in Bolivia

La Carretera de la Muerte è una delle strade più famose della Bolivia e per la sua particolarità viene inclusa in molti itinerari che percorrono i luoghi più belli del paese. In questo articolo vi lascio tutti i dettagli su come percorrere la Carretera de la Muerte in Bolivia!

Cos’è la Carretera de la Muerte e perché si chiama così

furgoncino sulla Carretra de la Muerte in Bolivia

La Carretera de la Muerte è una strada in Bolivia che collega La Paz alla zona della Foresta Amazzonica, che si inerpica con le sue curve sulle montagne Boliviane, senza protezioni laterali e con un burrone laterale di circa 1000 metri di profondità in alcuni punti. È stata per molti anni una delle arterie principali in cui passavano molti camion e bus passeggeri ed è purtroppo diventata celebre per l’altissimo numero di incidenti che si sono verificati negli anni, che le sono valse il triste appellativo con cui la chiamiamo oggi.

Il non avere protezione laterale ed il precipizio scosceso la rendevano estremamente stretta e pericolosa all’incrociarsi di due mezzi pesanti e molti veicoli sono purtroppo caduti lungo il fianco della montagna! Oggi la strada esiste ancora ma è chiusa al traffico; è possibile percorrerla solo in bicicletta ed è una splendida esperienza da fare: adrenalinica con un paesaggio spettacolare!

Dove comincia la strada e quanto è lunga 

La Carretera de la Muerte comincia poco fuori La Paz, nello specifico presso la località di La Cumbre a 4700 metri di altitudine e si svolge tutta in discesa lungo il fianco della montagna fino a raggiungere la zona amazzonica. Presenta un primo tratto di circa 20 Km asfaltato che è ancora aperto al traffico ordinario ma presenta la larghezza di una strada normale e non ha particolari pericoli, se non gli autoveicoli che transitano su di essa. La strada continua poi nel suo tratto sterrato per circa altri 40 km. Questo tratto oggi è aperto solo a chi percorre la strada in bici ed ai mezzi che accompagnano i turisti. Il tragitto che collega il primo tratto al secondo, viene spesso effettuato con i pullmini delle agenzie che organizzano l’esperienza per i visitatori in quanto in salita e situato ad un’altitudine elevata.

Come fare a percorrere la Carretera de la Muerte

eleutha carretra de la muerte guendalina stabile

È consigliabile precorrere questa strada con un tour organizzato in quanto le agenzie locali conoscono bene il territorio, il meteo e forniscono la corretta assistenza. È infatti importante che l’agenzia locale fornisca le protezioni da indossare e delle biciclette adeguate al tipo di strada da percorrere. Io ho sperimentato l’agenzia Extreme Downhill e mi sento di consigliarla per l’attenzione e la qualità dei materiali forniti! L’intera esperienza dura circa 5 ore tra preparazione e discesa (in sé circa 3 ore).

La Carretera de la Muerte è davvero per tutti?

La domanda che più mi è stata fatta in merito alla Carretera de la Muerte in Bolivia è stata: ma è davvero così pericolosa o è accessibile a tutti? La mia risposta è che la strada in sé non risulta pericolosa se percorsa in bici in quanto gli incidenti accaduti negli anni si sono verificati con mezzi pesanti. Percorrendo la strada in bicicletta sulla destra, al lato della roccia e procedendo ad una velocità moderata non ci sono problemi. È possibile farsi male cadendo, in quanto sterrata, ma piuttosto difficile cadere nel precipizio a meno che non si proceda sul bordo.

È induddio che si tratti di downhill, quindi una strada sterrata con sassi e buche, e questa esperienza è da considerare come un’attività sportiva! Chi non è in confidenza con il mezzo della bicicletta potrebbe trovarsi in difficoltà.

Vi segnalo però che i piccoli pullman dei tour organizzati, che portano i turisti all’inizio della strada, seguono il gruppo durante tutta la discesa. Se un partecipante si stanca o non se la sente può sempre continuare il viaggio sul piccolo bus caricando sul tetto la bicicletta!

Spero che queste informazioni su come percorrere la Carretera de la Muerte in Bolivia vi siano utili per pianificare la vostra attività! Per altri articoli sulla Bolivia consultate questa pagina del blog e la pagina Instagram per tanti contenuti foto e video!

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Dalla perdita del bagaglio ad un problema sanitario, in viaggio possono succedere mille imprevisti ed è bene essere preparati! E’ quindi buona prassi del viaggiatore stipulare una polizza assicurativa prima della partenza che comprenda sia lo smarrimento del bagaglio che la copertura sanitaria. Specialmente nei paesi extra-europei non è valida la nostra tessera sanitaria e, qualora dovessero presentarsi imprevisti di salute, l’assistenza medica può comportare costi altissimi se sostenuti privatamente. E’ necessario quindi per non incorrere in seri problemi, avere una forte assicurazione sanitaria che non comporti la necessità di anticipare somme ingenti.

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