Escursione Lago Boè, Rifugio Kostner sul sentiero per Piz Boè

Escursione Lago Boè e Rifugio Kostner

L’escursione che da Corvara passa per il Lago Boè, giunge al rifugio Kostner e continua lungo il sentiero 638 per Piz Boè presenta paesaggi vari, che tolgono il fiato ed incarnano perfettamente la natura e biodiversità della montagna: bosco, roccia e acqua, tre elementi che si fondono creando un mix perfetto per una giornata unica tra le montagne dell’Alta Badia.

Partenza da Corvara con l’ovovia Boè

Si parte da Corvara dove vi consiglio di prendere l’ovovia che, attraversando il bosco, arriva al rifugio Boè. Salendo si aprirà un panorama sempre più spettacolare sul Sassongher, Il Sas de la Crusc, le Conturines e le Tofane.

A questo punto potete prendere la piccola seggiovia del Vallon che vi porterà nei pressi del rifugio Kostner, raggiungibile in un sentiero di media difficoltà in una decina di minuti. Dall’arrivo delle cabinovia del Boè potete ovviamente salire al Kostner a piedi ma personalmente vi consiglio di risparmiare le forze per invece patire dal Kostner seguendo il sentiero 638 direzione Piz Boè, il punto più alto del gruppo del Sella.

cartello del sentiero 638 direzione Piz Boè con le montagne del Gruppo del Sella come sfondo
Panorama all’inizio del sentieri 638

Sentiero 638 dal rifugio Kostner al Piz Boè

Il sentiero è considerato medio e poi difficile, quindi procedete con cautela ma in circa 2 ore e 30 arriverete in cima!

Il percorso è a dir poco panoramico, passa attraverso ghiaioni di pietre e si snoda sotto le altissime parti di roccia, oltrepassa dei piccoli laghetti alpini naturali ed a volte vi è possibile incontrare ancora la neve. Lo spettacolo è assicurato!

piccola lago alpino verde smeraldo circondato dalle alte vette dei monti. Una ragazza seduta di spalle guarda il panorama
Lago alpino lungo il 638

Discesa dal rifugio Kostner verso il Lago Boè

Riscendete poi dallo stesso sentiero per tornare al rifugio Kostner e da li, invece di prendere la seggiovia utilizzata in precedenza, seguite il sentiero in discesa fino al Lago Boè. Lo incontrerete sulla vostra sinistra ad una decina di minuti prima di ritornare al rifugio Boè e all’arrivo dell’omonima cabinovia, dove avete cominciato la vostra avventura!

Il lago è verde smeraldo e circondato da alte pareti di roccia dolomitica. Fermatevi a fotografarlo dall’alto e poi scendente per togliervi finalmente gli scarponi per rilassarvi con i piedi nell’acqua!

Vi consiglio anche di fare il giro del piccolo lago in quanto dalla parte opposta a quella dove siete arrivati noterete una parte di roccia più scura, quasi nera. Se vi avvicinate noterete che è proprio dalla montagna che cadono gocce d’acqua, quasi come una cascata: quella è la sorgente che dà vita al lago! Mettetevi sotto la mini cascata freddissima ed osservate il verde lago sottostante ed il panorama, vi sentirete parte di questa natura meravigliosa!

ragazza percorre il panoramico sentiero 638 direzione Piz Boè, Alta Badia
Sentiero 638 per Piz Boè

Scendete quindi all’arrivo dell’ovovia Boè, da qui, a seconda delle forze ed esigenze, potete scegliere se tornare a Corvara con l’impianto di risalita oppure affrontare una lunga discesa nel bosco di curca un’ora per giungere a Corvara a piedi.

Merenda di fine escursione

yogurt naturale di montagna con lamponi e mirtilli
Yogurt con lamponi e mirtilli all’hotel Tablè di Corvara

Una volta arrivati in paese, ricompensatevi delle fatiche della giornata con uno yogurt con frutti di bosco freschi o con una fetta di torta fatta in casa all’Hotel Tablè per concludere, nel più dolce die modi, una giornata indimenticabile!

Se cercate un alloggio in Alta Badia dove fare base per percorrere questo itinerario cliccate qui: Eleutha Hotel Selection, ovvero la mia lista di Hotel in cui ho soggiornato e che mi sento di consigliare oppure, se preferite una casa vacanze garantita e certificata, potete dare uno sguardo cliccando qui su Dormoa.

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